Quarantena: niente Messe. Ok, spiace, ma serve a contenete
il virus.
In assenza di Messe celebrate con assemblee di persone vive
in carne ed ossa, i preti si sono lanciati in funzioni hi-tech, virtuali. Hanno
spopolato in YouTube.
Mah?!
Hanno veramente fatto i conti con cosa è la liturgia: “logos”
che crea e trasforma?
Mi sembra che si sia passati dall’azione alla rappresent-azione.
Sarebbe stato molto meglio che dicessero: “Digiuno eucaristico:
nutriamoci di Parola di Dio!”.
Al posto di tante Messe virtuali sarebbero state più utili
delle catechesi sulla Bibbia.
Un’occasione per diventare degli “ascoltatori” di un
messaggio. Ci hanno invece confermato in un ruolo di spettatori.
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