Enfin! Attilio passa la maturità

Mio figlio, Attilio, ha passato l’esame di maturità.

Quest’anno, a causa del Covid, l’esame ha consistito solo nella prova orale.

Era dal 1944, anno in cui non c’è stato esame, che la maturità si è sempre svolta regolarmente. Poi è arrivata la pandemia…

Malgrado la finzione, mio figlio ed i suoi compagni hanno vissuto l’esame come una vera e propria prova delle proprie conoscenze. Hanno confermato che la maturità è soprattutto un’esperienza iniziatica, un passaggio di vita che segna il tempo in un prima ed un poi.  E quindi c’è stato spazio per tutto: studio assiduo, ripasso finale, paura ed urlo liberatorio.

Dicevo: una “finzione”. Si sapeva che sarebbero stati promossi tutti. Quindi paradossalmente l’esame ha perso la sua funzione. Ma non ha perso la sua sostanza: fare di questi ragazzi dei giovani adulti.

Benvenuti nel mondo dei “grandi”


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