La città, la sera e tu: Lecco by night

La città di Lecco di notte, rileggendo una poesia dii Nazim Hikmet.

La notte confonde la vista, esaspera i chiari / scuro, i contrasti. Perde i colori. Ma se è sull’acqua, come Lecco, i colori ritornano alla grande, riflettendosi nel lago. Anzi, la superficie lacustre è padrona assoluta della vista. Come se richiamasse lo sguardo del nottambulo: “vieni qui, che ti cullo con la mia poesia, fatta di riflessi mai uguali uno all’altro”.

Ed allora camminiamo lungo il lago. Una poesia in mano; Nella mie braccia tutta nuda, di Nazim Hikmet.

Con un dubbio finale condiviso con il poeta:

Dove comincio e finisco io stesso?



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